CHI C'E' STATO

Se Magabald è una gustosissima torta lei è stata indiscutibilmente la sua Ciliegina!
Una Ciliegina che a volte passava (raramente) e a volte mancava (molto più spesso).
Sa cantare, sa disegnare, sa recitare, sa improvvisare, sa dire "Buongiorno (e anche Buonasera) a tuttiiiii!", sa stare zitta e rompere le palle al momento giusto!
Sa fare tutto e bene e infatti se ne è andata...

"Il Re", indiscutibilmente. Juan Manuel... Juan Daniel... Juan Figuel.... Juan Carlos... Ettore!!! (nomi datigli realmente da giornalisti nel corso della sua sfolgorante carriera) sbarcò in Italia al tramonto del Secondo Millennio, su invito del sovrano Luciano Gaucci. Dopo aver insegnato il verbo calcistico in varie lande (Viterbo, Arezzo, Spezia, Catania, San Benedetto del Tronto e Perugia) decise di seguire le orme di Federico II di Svevia e si stabilì a Gualdo. Ha governato per anni la contea di Foligno e lo stuolo di sudditi, non poteva essere diversamente, crescevva di domenica in domenica. Come il Baldo anche il Re aveva scelto Gualdo Tadino come castello per iniziare la propria dinastia poi nell'esta
La sua presenza è comunque "nell'aere".

N.B.: Il RE nel luglio 2010 è tornato nella sua amata patria. Che Magabald sia stato decisivo in questa sofferta scelta?

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Attraccò in Italia anche lui a cavallo tra i millenni, viaggiando come clandestino a bordo della fregata di Re Juan. Sbarcò al porto di Ancona con una valigia piena di sogni, speranze e personaggi.
Fece finta di essere un portiere di calcio, ma un giorno un tizio guardò dentro i suoi guanti e vide con grande sorpresa che non c'erano le mani.
Leandrino Cortizino, il primo portiere senza mani della storia del calcio, riuscì a farla franca per parecchi anni "fregando" numerosi addetti ai lavori. Ha scritto anche un libro di successo, "Parare con i polsi" (edizioni Sperling Bluff) ancora in testa a tutte le classifiche, che è destinato a diventare un grande classico della letteratura mondiale. Leandrino abita il mondo, ma anche il mondo abita in lui e il compito di Magabald è tirarglielo fuori. La guarigione è ancora molto lontana.

N.B.: Non essendo riusciti a guarirlo Leandrino sono ormai tre anni che ha ripreso la via di casa: ha lasciato un vuoto incolmabile!

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